Solita Virtus degli ultimi due mesi in questo secondo lunch match casalingo dell’anno. Tanta energia ma poco ordine. Buona partenza, poi il vuoto in attacco, con Torino che rientra e supera sfruttando i suoi atipici (Patterson, Okeke, Washington).
V Nere senza difesa che concedono una quantità di punti insostenibile ai piemontesi (23 a fine primo quarto, 45 all’intervallo sono numeri con cui non si può vincere).
Sotto 23-15 a fine primo quarto, con un paio di cose discrete anche di Mazzola fischiatissimo (assente, invece, Poeta). Nel secondo quarto la rimonta con il quintetto inizialmente con Ndoja da 4 e poi con Ale Gentile. Eccellente Kenny Lawson (8 punti in 6′), apparentemente recuperato Aradori (9 ma 3/8, tra cui una tripla però). Solito Gentile: parecchi tiri ma anche molta sostanza (10 con 4/11).
Poi dentro Baldi Rossi da 4 e luce che si spegne di nuovo. Torino alterna Patterson e un ottimo Okeke da finto lungo e riprende in mano l’incontro. Lafayette aggiunge due non difese su Garrett e il primo tempo finisce con un 9-0 di parziale FIAT, che ha già Vujacic con tre falli però.
12/38 al tiro la Virtus. 16/34 Torino. Occorre cambiare marcia in difesa, perchè così non si vince, poco ma sicuro.